Elsi, Pepé e il razzo sulla luna


In una valle verde vieni con me
a vedere cosa fanno Elsi e Pepè.

Vivono tra alberi, fiori ed animali
e le loro giornate non sono banali

SSST eccoli li vedo arrivare.
Capiamo assieme cosa stanno a fare

Va Pepé sopra al terrazzo
a cercare il suo bel razzo

tutto azzurro ed argentato
brilla e suona se agitato.

E' il papà ad averglielo regalato
ma Pepè, ora, AHIME', non l’ha trovato

“Elsi” allora il bambino strilla
“dove l’hai messo, non è qui, non brilla”

Corre Elsi assai scocciata
“Perché mai m’hai disturbata?”

“Oh, sorella, che dolore!
Me lo trovi, per favore?”

Ora i due sembrano agenti
che indagano assai attenti.

E la mamma con la tata
viene subito interrogata.

“Dimmi allora dove sta
Perché di certo non è qua”.

“Non l’ho visto sotto al letto,
e non c’è neppure nel cassetto”.

Dicono mamma e tata in coro
e poi tornano al loro lavoro.

I due detective bambini
vanno su e giù per gli scalini.

Guardano sotto armadio e divano
ma è un cercare purtroppo vano.

“Uffa” strilla il bel Pepè
“perché capita sempre a me”.

Poi un fruscio, quasi un  rumore
fa balzare ai bimbi il cuore.

Si precipitano sul terrazzo
e nel cielo ecco il razzo.

Sta volando per davvero
come fosse vento leggero.

“Dove vai mio bel giochino”
Lo richiama a sé il bambino.

“Vado in cielo, su, sino alla luna,
voglio andar a cercar fortuna”

Salta Elsi per acchiapparlo
ma è troppo in alto, e non riesce a farlo.

“Vieni giù” grida Pepé
“Dimmi almeno il tuo perché”

“Sono nato per volare
e in terra non voglio stare.

Pure a te piace saltare
e dappertutto libero andare”.

“Hai ragione” fa Pepé
“ne hai diritto pure te”.

Elsi allora fa un azzardo
prende in casa un bel petardo

“Vieni qui ti do un motore”
dice al razzo con vigore.

Scende il razzo da Elsi e Pepé
perché vuole il petardo su di sé.

Così una volta motorizzato
è pronto tosto per esser sparato.

Contano i bimbi fino a tre
e il razzo vola come un re

Schizza in cielo sopra le nuvole
verso le stelle come nelle favole.

Dritto arriva fino ad allunare
e per crateri lo vedono andare.

Ancora oggi il razzo sta lassù
e non vuol venire più giù.

Così a passi sulla polvere argentata
se guardi la luna  ne scorgi la camminata.

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