Il foglio (racconto breve da 1 minuto)

Il foglio bianco mi fissa curioso. Sono ancora indeciso.
Lo guardo e per un attimo sembra aprirsi a precipizio sulla mia vita.
Vedo Angela e quella fossetta sotto il labbro che mi aveva colpito sin dalla prima volta che l’ho incontrata.
Poi scivolo giù tra le righe di un pentagramma e mi ritrovo a canticchiare quella canzone che suonava la radio prima dell’incidente.
Un rombo mi distrae dai miei pensieri. È il camion dell’immondizia che recupera il vetro dalla campana. Lo scrosciare di quei vetri mi riporta al mio foglio bianco.
Il vuoto dinanzi mi smarrisce. Il lampo degli occhi di Angela mi abbaglia.
Voglio immergermi in quel tempo, in quell’attimo, vorrei dimenticarlo.
La penna, però, inizia a scivolare ruvida sulla carta solcandola come un aratro, le lacrime dai miei occhi iniziano a cadere grosse come gocce di pioggia d’agosto. La carta si inumidisce qua e là diventando molle e trasparente.
E se il tempo del cuore non mi ingannasse vivrei già il domani come fai tu chissà dove, lontana da qui.


(Se ti piace, condividi, grazie! Ciao Enza Emira)

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