Questa è una video-fiaba che ho scritto per tutti i nostri bambini, per mostrare loro la bellezza del mondo degli insetti: c'è una vespa, una farfalla, uno strano insetto blu ed una mantide. Tutti assieme nel ristretto spazio di un fiore di edera. Spero che vi piaccia.
Il testo lo trovate dopo il video.
Nel mio giardino
di Enza Emira Festa
Foto di Giovanni B.
Appena dietro la casa le foglie si sono fatte rosse.
Piccole macchie nere, come nei, le rendono vanitose.
Soprattutto quando il vento le fa tintinnare.
E' un suono che l'orecchio non può udire.
La mosca sui fiori dell'edera ne sente il ritmo e danza lieve.
E' il morbido suono delle cose minuscole.
Come il seme di un soffione sulla tela di un ragno.
Un suono muto che toglie il fiato.
Poi l’improvviso brulicare.
“Buongiorno piccina”. è una vecchia farfalla a parlare.
Golosa e chiacchierona.
“Buongiorno, signora” risponde la mosca.
E' un parlottare quasi musicale.
La farfalla non finisce più di raccontare.
Parla della formica rossa e di quell’ape morta per difendere la compagna.
“Stupida” strilla acuta la vespa.
Lei ha un cuore gelato e non darebbe mai il suo pungiglione per un altro insetto.
Più in là il vento culla i fiori portando l’eco di quella chiacchierata.
Drizza allora le antenne la perfida mantide religiosa.
C’è da attendere prima di andare a caccia di mosche.
Attendere che il campo si sgombri, attendere con tutta calma.
L’attesa.
E' quello che si respira ovunque nel giardino.
L’attesa per le foglie di cadere.
Quella delle foglie cadute di marcire.
Il tempo del ragno per tessere la sua tela.
Quello della mantide per affilare gli artigli.
“Non lasciarti intimidire” dice la farfalla mentre apre le ali.
“Ricordi questo?” e mostra quel brutto strappo nelle ali.
Come un morso, segno di una antica lotta per difendere un amico.
“Il cuore, solo il cuore è quello che conta” aggiunge fiera.
Ridacchia la vespa mentre il vento agita le foglie.
Ancora un po’ più forte, ancora di più.
Presto! c’è da fare presto.
Prima che il temporale arrivi.
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